Le sedi di Studio Ghitti & Associati di Bergamo e Casazza rimarranno chiuse per la pausa estiva da sabato 10 agosto a mercoledì 28 agosto, con riapertura giovedì 29 agosto.
La nostra sede di Milano riaprirà lunedì 2 settembre.
Buone vacanze a tutti i Clienti e alle nostre e ai nostri professionisti dello Studio!
Il 1° agosto ci siamo ritrovati al ristorante Da Mimmo, nella splendida cornice del Monastero di Astino, per la nostra consueta cena aziendale estiva di Studio Ghitti & Associati.
È stato un momento conviviale piacevole, all'insegna del buon cibo e dell'ottima compagnia, per salutarci prima della pausa estiva.
Grazie a tutte le professioniste e i professionisti del nostro Studio!
Su Azienda Pubblica, rivista trimestrale accademica dedicata al management pubblico, è uscito l’articolo “Erogazioni virtuose: come le fondazioni d’erogazione supportano i propri beneficiari” a cura di Marco Ghitti, Socio Fondatore di Studio Ghitti & Associati, insieme ai coautori Giacomo Boesso e Fabrizio Cerbioni.
Lo studio analizza il rapporto tra le fondazioni di erogazione e le organizzazioni che beneficiano delle loro donazioni filantropiche per determinare se esiste una relazione positiva
tra le attività svolte dalle fondazioni e lo sviluppo di migliori processi e prestazioni presso i beneficiari.
I dati sono stati raccolti dagli autori tramite un’indagine online tra le organizzazioni non profit che hanno ricevuto almeno un aiuto economico nell’ultimo triennio.
Le analisi presentano le fondazioni come agenti facilitatori che operano nel Terzo Settore e sono in grado di migliorare processi e prestazioni dei soggetti finanziati mediante quattro elementi: allineamento preventivo degli obiettivi, supporto operativo, supervisione dei progetti e monitoraggio dei risultati.
Sull’ultimo numero della Rivista dei Dottori Commercialisti è stato pubblicato l’articolo “Cripto-Valute, US GAAP, IFRS e OIC: possibili soluzioni contabili per i detentori” redatto da Claudio Colombetti Consulente Junior e Marco Ghitti, Socio Fondatore di Studio Ghitti & Associati.
Dall’analisi condotta dagli esperti dello Studio emerge che le criptovalute hanno guadagnato nel tempo popolarità e sono diventate a tutti gli effetti una nuova asset class utilizzata sia dagli investitori privati e istituzionali, sia da alcune aziende come mezzo di pagamento e investimento di disponibilità liquide.
Tuttavia al momento l’International Accounting Standard Board (IASB) e l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) non hanno implementato un principio contabile specifico per le criptovalute.
Solo di recente, il Financial Accounting Standard Board (FASB) ha integrato il principio contabile relativo alle immobilizzazioni immateriali (ASC 350) con nuove regole di contabilizzazione dei cripto-asset.
Il contributo degli esperti SGA fornisce una panoramica delle possibili e diverse soluzioni contabili che le imprese sottoscrittrici / detentrici di criptovalute potrebbero applicare
per rilevare queste ultime nel proprio bilancio. Nell’articolo viene inoltre analizzata la possibile contabilizzazione delle cripto-valute sulla base dei principi contabili US GAAP (pre-implementazione del principio contabile ASC 350), IFRS e OIC in essere, evidenziando le principali peculiarità.